Coltivare riso senza inquinare? I ricercatori hanno trovato la soluzione ideale per il futuro dell’alimentazione

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Coltivare riso senza inquinare? I ricercatori hanno trovato la soluzione ideale per il futuro dell’alimentazione

La coltivazione del riso rappresenta una sfida alimentare fondamentale, essendo responsabile del 12% delle emissioni globali di metano. Ricercatori hanno sviluppato una varietà innovativa, il LFHE, che emette il 70% in meno di metano pur offrendo un rendimento record di 8,96 tonnellate/ha, ossia il doppio della media mondiale. Questo progresso, frutto di un incrocio tradizionale e non di OGM, mira a ridurre l’impatto ambientale senza compromettere la sicurezza alimentare.

Essenziale delle informazioni

  • Coltivare riso è una sfida alimentare fondamentale.
  • Le risaie rappresentano il 12% delle emissioni globali di metano.
  • Un riso speciale emette il 70% in meno di metano, grazie alla varietà LFHE.
  • Soluzioni innovative permettono di ridurre l’impatto ambientale senza compromettere la sicurezza alimentare.

Coltivare riso: una sfida alimentare fondamentale

La coltivazione del riso rappresenta una questione alimentare essenziale, specialmente nelle regioni dove questo cereale costituisce l’alimentazione di base per milioni di persone. Con l’aumento della popolazione mondiale, la domanda per questa coltura cresce in modo esponenziale. Tuttavia, questa necessità di produrre più riso si scontra con preoccupazioni ambientali, in particolare l’impatto della coltivazione sul clima.

Risaie = 12% delle emissioni globali di metano

È importante notare che le risaie sono responsabili di circa 12% delle emissioni globali di metano, un gas serra particolarmente potente. Questo fatto richiede soluzioni innovative che consentano di coltivare riso riducendo l’impronta carbonica associata a questa pratica. La ricerca in questo campo è quindi cruciale per una agricoltura sostenibile.

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Progresso: riso speciale emette il 70% in meno di metano

Significativi progressi sono stati compiuti con lo sviluppo di varietà speciali di riso. Ad esempio, un tipo di riso che emette 70% in meno di metano è stato messo a punto. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie a una migliore comprensione dei meccanismi biologici che influenzano la produzione di questo gas, oltre a innovazioni nelle pratiche agricole.

Varietà: LFHE (basso fumarato, alto etanolo)

La varietà sviluppata, nota come LFHE, significa basso fumarato e alto etanolo. Questo tipo di riso è stato specificamente progettato per ridurre le emissioni di metano mantenendo alti rendimenti. Le caratteristiche genetiche di questa varietà giocano un ruolo chiave nella sua efficacia, rendendo la coltivazione del riso meno inquinante.

Essudati radicali influenzano la produzione di metano

Le ricerche hanno anche dimostrato che gli essudati radicali influenzano direttamente la produzione di metano nelle risaie. Modificando le proprietà del suolo utilizzando alcune pratiche e prodotti, si può effettivamente controllare la quantità di metano emessa durante il ciclo di coltivazione.

Genetica: incrocio tradizionale, non OGM

Lo sviluppo di queste varietà di riso si basa su tecniche di incrocio tradizionale, senza ricorrere a organismi geneticamente modificati (OGM). Questo approccio garantisce l’accettabilità del prodotto finale da parte dei consumatori e degli agricoltori, facendo affidamento su metodi di selezione collaudati.

Rendimento: 8,96 tonnellate/ha, il doppio della media mondiale

Con un rendimento di 8,96 tonnellate per ettaro, questa nuova varietà di riso è quasi due volte superiore alla media mondiale. Questo rappresenta non solo un progresso per la sicurezza alimentare, ma anche un’opportunità per ridurre l’impronta ecologica della produzione di riso.

Soluzioni sul campo: trattamento del suolo con etanolo o oxantel

Soluzioni pratiche sono state implementate sul campo, come il trattamento del suolo con etanolo o oxantel. Questi trattamenti contribuiscono a migliorare le condizioni del suolo e a ridurre le emissioni di metano, mantenendo al contempo alti rendimenti.

Collaborazione con il governo per l’adozione da parte degli agricoltori

Tuttavia, l’implementazione di queste nuove tecniche richiede una stretta collaborazione con i governi per facilitare l’adozione da parte degli agricoltori. Offrire formazione e sensibilizzazione è essenziale per una transizione riuscita verso pratiche più sostenibili.

Riduzione dell’impatto ambientale senza compromettere la sicurezza alimentare

Questo approccio innovativo consente di conciliare la riduzione dell’impatto ambientale con la necessità di garantire la sicurezza alimentare. Sviluppando varietà di riso responsabili dal punto di vista climatico, è possibile garantire un futuro alimentare sostenibile proteggendo al contempo il nostro pianeta. Questo sforzo rappresenta un progresso considerevole verso un sistema agricolo più equilibrato e resiliente.

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Circa l'autore, Valentina Russo
Ciao! Sono Valentina, ho 43 anni e sono decoratrice d'interni. Ho una grande passione per il giardinaggio e per l'ambiente. Credo che ogni spazio possa raccontare una storia unica e spero di aiutarti a realizzare la tua!
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