Come progettare un giardino ecosostenibile?

Tutti desiderano avere un giardino in cui riposarsi e ricaricare le batterie e godere dei benefici della natura. Un luogo sacro in cui distaccarci dal mondo intero e ascoltare il vento, mentre sorseggiamola nostra bibita preferita. È un sogno ben chiaro, un giardino, con il verde che ci circonda. Se anche tu sei un amante della natura e della sostenibilità ambientale ecco alcuni suggerimenti su come progettare un giardino sostenibile.

Progettare un giardino sostenibile: step fondamentali

Progettare un giardino potrebbe sembrare un’operazione semplice, ma nella pratica non è così. Psi tratta di una vera e propria sfida, che richiede dedizione, tempo e pazienza. Di seguito illustriamo gli step fondamentali da compiere per raggiungere il nostro obiettivo e avere un giardino bello e accogliente, nel rispetto dell’ambiente.

  • Le piante. La scelta deve tenere conto di vari aspetti come la temperatura. Alcune piante, infatti, non sopravvivono alle temperature rigide. Il consiglio è quello di richiedere una consulenza a una vivaista prima dell’acquisto e magari optare solo per piante autoctone. Non dimenticare di scegliere anche il tipo di terriccio e l’irrigazione ideale per ogni tipo di pianta.
  • Ottimizzare il consumo di acqua ed energia. Si sa, l’acqua è una risorsa estremamente preziosa, sempre più scarsa nel nostro pianeta. E’ consigliato usare sistemi di recupero dell’acqua piovana e ridurre l’utilizzo d’energia utilizzando energie rinnovabili.
  • Non usate composti chimici e tossici. Severamente vietati se si desidera un giardino all’insegna della sostenibilità.
  • Compostare, compostare. Un metodo valido per nutrire e fertilizzare le piante del giardino, in modo sostenibile.
  • Produzione di frutta e verdura: riserva utile e anche un buon modo per fare giardinaggio in modo sostenibile. Avrete una scorta di prodotti di stagione a km zero.
  • Animali. Alcuni di essi sono amici del giardino. Alcuni piccoli animali, come le api e le farfalle, aiutano a regolare l’ecosistema del luogo in maniera sostenibile.

Quali scegliere i colori per il vostro giardino? 

La scelta del colore è un aspetto importante da non sottovalutare quando progettiamo un giardino. Siamo abituati a scegliere i colori secondo il nostro gusto personale, ma un buon orientamento metodologico consente di seguire precise logiche. La teoria dei colori è un valido aiuto per scegliere le sfumature e le tonalità adatte.

La teoria dei Colori

Per realizzare un giardino che abbia un aspetto armonico e gradevole è utile comprendere come combinare le nuance. È importante, dunque. conoscere il disco dei colori (sommatoria delle relazioni tra colori).

I colori percepiti in natura sono il risultato di un fenomeno fisico: scomposizione della luce che viene catturata dall’occhio umano. Un fascio di luce colpisce una superficie trasparente, costituito di sette colori: rosso magenta, verde, arancio, giallo, blu, indaco e violetto. L’arcobaleno che vediamo in cielo dopo un temporale ne è un esempio. Questi colori sono i Colori Base che, combinati tra loro, danno origine a tutte le altre tonalità.

Nella fase di scelta dei colori bisogna tenere conto di diversi fattori:

  • l’intensità della luce, differente nell’arco della giornata e nello spazio;
  • la temperatura, influenzata dalla scelta dei colori del giardino;
  • le percezioni spaziali possono alterarsi a seconda dei colori caldi e freddi che si usano;
  • l’armonia: colori adiacenti sulla ruota dei colori, ma non tutti i colori si armonizzano bene insieme.
  • i contrasti: dall’accostamento di colori complementari.

Combinazione di colori o monocolore?
Possiamo scegliere una combinazione di colori per ricreare ambienti informali. I diversi colori si devono fondere in maniera omogenea con un buon effetto cromatico. Se realizziamo un piccolo giardino valorizzando piccoli spazi in modo da renderli originali, possiamo scegliere un unico colore.

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